Salta al contenuto

Contenuto

La Spezia 20 novembre 2023 - Si è tenuta questa mattina alla presenza del Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, dell’Assessore alla toponomastica Maria Grazia Frijia e della famiglia Giacchè, la cerimonia di intitolazione ad Ottavio Giacchè della strada che da Porta Marola, costeggiando il muro dell’Arsenale Militare, conduce all’area verde di Marola.

“Intitoliamo questa strada ad un medico che è stato esempio di dedizione al lavoro, impegno verso il prossimo e professionalità – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – un uomo amato dalla Comunità per le sue spiccate doti umane con le quali mostrava vicinanza ai suoi pazienti, senza risparmiarsi in nessun momento. Con questa intitolazione rendiamo omaggio quindi al medico, ma soprattutto all’uomo che abbiamo avuto l’onore di annoverare tra i nostri concittadini.”

“L’intitolazione della strada al dottor Ottavio Giacchè – sottolinea l’assessore alla toponomastica Maria Grazia Frijia - è un giusto tributo a una figura importante per la città della Spezia e del nostro territorio. Il suo impegno verso la cittadinanza non ha conosciuto sosta o impedimenti e il suo impegno ha consolidato la sua figura nella storia della nostra comunità”.

Il dottor Ottavio Giacché (La Spezia,31 gennaio 1926 -10 luglio 2010) si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Genova a 24 anni. Consegue le specializzazioni in

Medicina interna, Radiologia e Pediatria.

Inizia subito dopo la laurea l’attività professionale nella frazione di Marola; nel 1953

insieme al dr. Marco Beretta fonda alla Spezia l’Istituto Radiologico Beretta, che

ancora oggi opera in Via Persio. Ed è proprio nel periodo in cui esercita anche questa

attività che il dr. Giacché produce alcune importanti pubblicazioni scientifiche.

Ma la sua passione per la medicina generale lo porterà nel tempo a privilegiare

l’attività di medico generico assumendo anche la funzione di medico condotto nella

frazione di Fezzano. Sia con il sistema mutualistico che con l’avvento del sistema

sanitario nazionale, continua a svolgere la sua attività come medico di famiglia nei

due ambulatori di Marola e di Fezzano avendo un numero di assistiti molto elevato.

La sua fama di medico capace di ascoltare e di formulare perfette diagnosi e corrette

terapie si era diffusa sul territorio spezzino; il suo studio di Marola era meta di

pazienti provenienti anche dalla città e se non erano suoi assistiti raramente si faceva

pagare o chiedeva un compenso modestissimo.

Il dottor Giacché era un professionista instancabile che seguiva i suoi pazienti ben oltre l’orario di lavoro effettuando visite a domicilio a qualsiasi ora del giorno e della notte. La sua attività si è caratterizzata anche per una straordinaria generosità e umanità; il dottor Giacchè infatti si faceva carico di comprare lui stesso i farmaci per i propri pazienti che vivevano difficoltà economiche.

Ha esercitato fino all’aprile del 2010 nonostante le precarie condizioni di salute.

A cura di

Questa pagina è gestita da

CdR Comunicazione e Promozione della città

Piazza Europa, 1

19124 La Spezia

Ultimo aggiornamento: 20-11-2023, 14:27